E’ presto per pensare al passato
troppo presto,
e pur qualcosa mi turba
e non so da dove ciò mi derivi
se nel passato trova fondamento questa serpe
o se dal passato io sia in cerca di
qualcosa che possa sconfiggere questo malessere
E pur trovo solo poca consolazione e
molti dubbi
E giorno per giorno scavo,
scena per scena rivivo
non trovo clamorosi errori,
ma ciò ancora più intensamente mi relega
nel perduto senso.
Che qualche speranza non si sia trovata?
E tutte le notti impegno il pensiro fino al limite delle mie capacità
e lo spingo dove non è mai stato.
Ma ciò non basta, non è sufficiente
Ricordo pochi momenti di pena, pochissimi.
Ricordo con piacere le gioie e le soddisfazioni ma
proprio in quelle non trovo nulla di duraturo e replicabile.
Rifugio il mio pensiero nell’arte e nello studio.
Finchè esso non impara che tutto ciò che studio è solo una scusa
Trovo il segno di queste scuse per tutta la stanza.
E nulla posso più leggere e studiare perchè di
ciò ora sono incapace
Manca il coraggio di poter dire “ ho perduto “ cosicchè
si possa ripensare di poter tornare a vincere.
Ci sarà qualche persona capace di prendermi per mano?
Ci sarà qualche persona così compassionevole da accorgersi che non ho la forza di urlare?
Attendere o lottare?