Ieri sera ho sognato che avevo una BMW grande cabrio, un modello che non esiste, in pratica una rivisitazione della serie 5 ma cabrio. Entro e non so gestire il tetto apribile, apro, chiuso, apro, chiudo, in compenso guido bene. Faccio 10 metri per parcheggiare correttamente
C’è la Sandra a guardarmi con un altro mio compagno di classe che non vedo da tempo.
Successivamente sono in aereoporto, voglio prendere un caffè, devo andare a Parigi, pago con una banconota falsa, sono indeciso se tenerla o gettarla. L’esercente mi dice di tenerla e di darla in giro ad altri io invece, vuoi per i controlli alla frontiera, vuoi perchè mi scocciava l’ho buttata.
Trovo la Sandra in aereoporto che doveva partire con le due sue sorelle ( io ne avevo conosciuto solo una ) la saluto ma non le chiedo nulla.
Prima di quello che ho descritto ho sognato che un mio socio, Paolo, suonava il pianoforte con una leggerezza e facilità indescrivibile. Io mi sono messo alla stessa tastiera ma non riuscivo a suonare nulla di buono, il pianoforte mi pareva non accordato. Dopo poco però comincio ad improvvisare qualcosa ed esce musica alla Berg ma apprezzabile.