Motti & Pensieri
Motto 1
Per la nostra mente, non c’è nulla di più vero di ciò che non esiste
perchè non pretende di essere nulla.
La nostra Anima cerca l’infinito perché per quello è stata fatta.
Motto 2
La Bibbia mi ha fatto capire che non sono uno stupido, ma uno sciocco.
Pensiero 1
La differenza tra un oggetto ed un’opera d’arte e che l’oggetto finisce il suo significato od il suo utilizzo nella forma. L’Opera d’Arte rimanda ad un ulteriore significato esterno da essa od interno al nostro essere. Questo significato può colpire, trafiggere, illudere, far sognare, godere, arrapare, arrabbiarsi, renderci malinconici, in sostanza modificare il nostro essere. Inoltre, provoca ulteriori sensazioni che non si esauriscono nel tempo. Poi ci sono gli effetti invisibili ed intangibili che spesso non riusciamo a cogliere.
Motto & Pensiero
Rimango colpito dalla precisione di Tolstoj, Tolstoj è un tiratore scelto.
Pensiero 2
Commento a Diotima Dovstojesky https://www.youtube.com/watch?v=suM4thfE67w
L’idiota è un libro molto complesso, non si esaurisce. Personalmente me lo porto dentro da 20 anni. L’ho letto 3 volte. Nel ringraziare per lo spunto che hai mostrato nel video, non mi focalizzerei sul fatto che L’Idiota soccombe. Anche il “furbo” soccombe, e nello stesso tempo, potremmo dire allo stesso modo. Ma più in generale nessuno ha una vera salvezza. Nella complessità della materia trattata, ovvero l’umano, i personaggi vengono messi a nudo nel loro spessore, o nel loro nulla, con una precisione dell’anima che non ha eguali.
Pensiero
…trovo in Dovstoevsky una capacità di descrizione dell’animo umano elevatissima, mentre Tolstoj predilige l’aspetto descrittivo sulla “estetica”
Oltre a ciò in Dovstoevsky c’è l’umano nel suo rapporto intimo.
Motto 3
E’ necessario avere presente Dio, specie nei momenti di benessere.
Motto 4
Sono stato molto fortunato ad avere un problema di vista fin da piccolo. Non vedere esattamente ha modificato i miei canali di percezione. Fortunatamente, la lettura dei classici e della Bibbia, hanno ricomposto questa mia frattura.
Motto 5
Se ascoltiamo lo Stabat Mater di Pergolesi ci accorgiamo subito che lui non è un musicista. Ma un pittore. Pergolesi disegna con i suoni.
Motto 6
Il Martini cocktail è il ns cocktail per la meditazione. Con il quale condividiamo i momenti duri. Ci mette in sintonia con il nostro interiore. Unice le ns anime. I nostri dolori e le nostre speranze.
Motto 7
Se deve finire in rissa meglio chiamare Beethoven. Con Beethoven sicuramente finisce in rissa. Molto più che con Wagner che in paragone è un agnellino. Beethoven fa molta paura. E’ irruente, usa la sciabola come fosse un martello. Basta sentire l’overture del Fidelio per capirlo.
Motto 8
Oggi sono allegro. Vorrei ascoltare qualcosa in LA+
Motto 9
La sonata da chiesa in do maggiore di Mozart mostra quanta felicità avesse Mozart nell’incontro con Dio.
Motto 10
Non so se sia stato l’unico a pensarlo, e non forse il primo, ma ritengo che si debba essere pronti a perdersi per potersi realmente trovare.
Motto 11
Infermo e paradiso sono già qui. Basta scegliere.
Motto 12
Penso che uno degli errori più brutti e comuni che si possano fare è considerare la vita per solo quando si è vivi.
Motto 13
Ascoltando la musica classica si può facilmente notare che Beethoven è molto umano, prende le note è le tira per tenerle sulla terra. Chopin cerca di tendere al proprio interiore e va ad incontrare il suo io dentro la nota. Mentre il discorso per Mozart è molto diverso, lui, essendo di divina ispirazione vola sopra le note.
Motto 14
E’ necessario ricordarsi che il Requiem K626 di Mozart è stato scritto quando lui già vedeva Dio e che dal cielo gli ha allungato una mano.
Motto 15
E c’era rumore senza suono. E c’era vento senza aria. E c’era caldo senza sudore ed insieme freddo senza gelo.
Poi la luce mi avvolse. Come se mi stesse abbracciando, e con delicatezza mi poso’.
Ebbi timore ed amore per essa.
Poi L’Eterno.
Motto 16
Per me la prova dell’esistenza di Dio è stato Mozart.
Motto 17
Scrivere mi aiuta a rispondere ad una domanda. Ayeka
Motto 18 di B.M.
A certi livelli il tempo è perso. Ma farsi disgustare è un’ ottima cosa. Stasera ti tocca subire.
PENSIERO
Sono convinto che il silenzio di Dio è dovuto al fatto che noi parliamo troppo. Abbiamo troppa comunicazione. Troppe parole vuote formano il nostro giorno. L’assenza della Paola di Dio non è assenza perché impotenza, ma per non confondersi con il rumore.
Pensiero sul “Chi”
Chi c’era di fianco a quel “facciamo” della Genesi? Chi c’era? Prima era “Dio disse” non era “Abbiamo detto”
“Facciamo”, c’è questo facciamo che è da interrogare. E’ da portare alla luce, il ritorno della luce deve cadere su questa ultima creazione che è l’uomo. Perché se ci manca con chi veniamo creati, se ci manca di avere certezza di questo “facciamo”, ci manca una parte dello specchio che ci identifichi. Non possiamo sapere chi siamo. In mancanza di chiarezza su questo “facciamo” siamo persi, non possiamo sapere da dove veniamo. Se nella nostra “immagine” e “somiglianza” non abbiamo chiaro la fonte non possiamo avere conoscenza su noi stessi. E la conoscenza sembra ciò che non dobbiamo proprio possedere. E’ una fonte che verrò negata anche successivamente è sarà ciò che ci terrà lontano dal Creatore stesso. Tra la vita è la conoscenza, l’uomo sceglierà la conoscenza e perderà la vita. La conoscenza è quindi materia che più la scavi più diventa il tuo abisso, da quale non puoi più risalire e che ti fa andare nelle tenebre più buie. E l’immagine di Dio è maschio e femmina, ma non perché noi si somigli a Dio, ma perché si svolga il nostro ruolo. Come rispecchiati nella perfezione della creazione Divina anche noi come maschi e femmine abbiamo la possibilità di continuare questa creazione. Quindi Dio non ci concede la sua essenza inteso come forma, ma ci concede di essere immagine riflessa nell’ atto di unione tra maschio e femmina.
Ci dobbiamo anche chiedere fortemente, con grande sforzo intellettivo, il valore della parola “immagine” 3.000 anni prima di Cristo, in assenza della fotografia, del cinema, della tecnica. Cosa poteva significare veramente se non qualcosa di vicino in modo approssimato? E nella parola somiglianza, che nell’ebraico ha un significato “fluido” che cosa poteva essere in quell’epoca? Troppe mancanze abbiamo da colmare, per tale ragione abbiamo sbagliato a scegliere per prima la conoscenza e in secondo ordine la vita.
Meglio sarebbe stato scegliere la vita.
PENSIERO SUL DIFETTO
Se tutto fosse perfetto sarebbe così tanto asettico da essere noioso. Invece c’è una intelligenza nella mancata perfezione. Guarda me, mi ha fatto con dei difetti così tanto interessanti che devono essere per forza emessi da una ragione. I miei difetti sono veramente molto attraenti e curiosi. Nelle pieghe dei difetti troviamo una ragione più alta che ci permette di riflettere sulla perfezione.
Motto 19
Penso di non aver mai avuto bisogno dello psicologo per via di aver sempre molto ascoltato e suonato Chopin.
Motto 20
Non ho un cuore pronto a desiderare ciò che mi è stato preparato.
PENSIERO
A parte Pitagora, prima di Socrate, la filosofia era che in massima parte occhio nudo e fantasia. E in qualche caso ci sono anche andati vicini alla descrizione della realtà.
PENSIERO CHE BALZA NELLE MENTE: BELLEZZA
Questa cosa che la bellezza sia un’Idea traballante non mi soddisfa, non mi convince e non mi piace.
La bellezza è tutt’altro che traballante. E’ irruente, possente, forte ed ingombrante. Per nulla incerta.
E’ vero che la si può studiare da diversi lati ed anche apprezzare secondo diversa ragione. Ma è un’entità che
che non è instabile. Semmai diventiamo noi instabili e traballanti quando ci colpisce.
PENSIERO CHE BALZA NELLA MENTE: PIANGERE, domenica 7/12/2008
Credo che esistano tre motivi per piangere; o almeno io ne vedo tre, non di più. Io piango se sono triste, se qualcosa mi porta ad avere una tristezza tale che mi induce a piangere. Poi ci sono le volte che non c’è una cosa specifica che mi genera tristezza e il piangere è uno sfogo, come se su un mobile si fosse accumulata tanta polvere e il piangere faccia pulizia di tutta quella polvere, non era un fatto specifico che mi aveva portato a piangere ma dopo tale pianto si ha una così piacevole sensazione di tranquillità che è quasi auspicabile che ogni tanto si arrivi a tale pianto. Poi c’è il pianto più semplice, quello delle emozioni, quello che avviene perché si percepisce qualcosa di bello, di positivo di esaltante.
PENSIERO CHE BALZA NELLA MENTE: LA VITA 19/12/2008 23,02 Abbazia ( già Villa Aditi )
Ma a volte mi chiedo, o meglio, mi chiedo in questo momento, ma cosa c’è da capire dalla vita? Esiste qualcosa da capire? E necessaria una indicazione o una guida? Che sia la mancanza di tale indicazione a darne il sale? Che sia il confronto con altre persone su tale argomento ad aumentare ciò che non è? ( mi manca il termie )
Che si deve fare? E come? E perché? E in che modo?
La semplicità risolutiva non mi si addice, la profonda analisi non mi si addice, cosa mi si addice?
Mi vengono assegnati compiti o meno? Non so, non so neanche se li sto svolgendo e come mai!
Che sia questo il motivo di tanta alienazione, perché tanto nella media o normale non mi sento.
Ma non so sia poi bello o necessario o chesso io.
Intanto ascolto Mozart.
Motto 21
[ANIMA] La cosa più giusta che si può fare al mondo è amare. Ma è uno sforzo molto grande e non a tutti riesce nella giusta misura.
IMPORTANTE NOTA SULLA PAROLA: ADAM
Nella bibbia è riportato il nome dell’umanità come Adam. La cui prima letterà è l’aleph ebraica. Che di per se è una lettera con tre contenuti in senso cabalistico.
In cui si trova una parte elevata di coscienza cristallina, come le acque di sopra. E uno strato più scuro come parte inconscia.
PENSIERO CHE BALZA NELLA MENTE: DIALOGIA UOMO-DONNA
“ Nessuno può scrivere un dialogo perfetto tra donna e uomo. Perché nessuno è sia donna che uomo. E se uno fosse capace di scrivere tale dialogo, lo stesso non piacerebbe ne agli uomini ne alle donne “
PENSIERO BALZANO
UOMO: L’uomo è l’unico essere talmente stupido da essere limitato da se stesso, non dalla natura.
DONNA: L’uomo è l’unico essere che capisce che deve limitare se stesso, non lo può fare la natura.
PENSIERO
Io sono pecora e lupo. A volte incontro la pecora che scappa dal lupo, a volte il lupo inseguito dalla pecora.
Motto 22
il successo comincia bussando a tante porte.
Motto 23
Il Tortellino in brodo è un atto d’ amore. Tra i più significativi che conosca.
Motto 24
Devi aver viaggiato molto per sapere che ti piace stare a casa.
DA SAPERE A MEMORIA
Primo “disciplinare” della Mortadella anno 1661.
Motto 25
L’eleganza è sempre lontana dall’eccesso.