Che sia mattina,
sera,
giorno o notte.


Che mi trovi in piazza
in chiesa
a teatro
o in discoteca.


Che stia bene
male
oppure indisposto.


Ecco,
ciò che conta
la sola ragione
è osservare la vita.


E più ve nè densità
e più il mio pensiero ne
elabora visione.


Così vede
ciò che non si vede.
Ma si intende
si respira
si comprende in egual modo.


Così il giovane nel vecchio
ed il vecchio nel giovane.


Il bello nel brutto
ed il brutto nel bello.


E storie distorte
e alcune lineari.


Femmine arrabbiate
Femmine deluse
Femmine felici
e perversamente felici.


Uomini gonfi
Uomini acerbi
Uomini composti
e maldestramente composti.


Qualche ragazzo
propriamente ragazzo.


Qualche ragazza
propriamente ragazza.


Persone giuste
Persone meno giuste
e persone ingiuste


Ognuno avvolto
da tanti destini in lotta
definiti da azioni
che spesso non si sa di aver attivato
avendole semplicemente calpestatate
o addirittura per non averlo fatto.


E non c’è contenitore
per così tanta ampia vita.
Così trasbordante.
Come pane che sazia
A volte troppo
A volte poco
A volte bene.


Nel difficile equilibrio
del gusto sano
mi nutro,
di questo dolce pane
che è vita
e che vita manda.

Articoli simili